
“Al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere” così il famoso detto celebra un abbinamento davvero ghiotto… in questo caso è proprio il caso di dire che l’Orso lo ha scoperto e proprio con delle pere appena colte ha deciso di abbinarci la ricotta e dare vita ad un dolce cremoso e calorico che ci accompagna nelle prime fresche giornate autunnali…

Ingredienti:
300 gr farina
25 gr cacao amaro
150 gr zucchero semolato
150 gr burro
5 tuorli
1 uovo
3 pere kaiser
50 gr amaretti
500 gr ricotta
4-5 cucchiai zucchero a velo
1/2 baccello vaniglia
30 gr scorze d’arancia candite
130 gr mandorle pelate
50 gr gocce di cioccolato fondente
3 cucchiai rum (facoltativi)
qb sale
Procedimento:
Setacciate 300 gr di farina con 25 gr di cacao amaro, unite un pizzico di sale e 150 gr di burro a tocchetti. Lavorate velocemente il burro e la farina insieme a 150 gr di zucchero semolato, 2 tuorli e 1 uovo (utilizzando però solo metà dell’albume). Formate un panetto di frolla e fare riposare in frigorifero per 30 minuti.
Lavorate ora 500 gr di ricotta con 5 cucchiai di zucchero a velo, aggiungere i 3 tuorli uno per volta e i semi di 1 baccello di vaniglia. Aggiungete, se vi piace, anche 3 cucchiai di rum, 50 gr di gocce di cioccolato, 130 gr di mandorle tritate e, infine, 30 gr di scorze d’arancia candite.
Rivestite con la carta forno uno stampo di circa 26 cm di diametro, stendete 3/4 quarti della frolla e formate un disco dello spessore di circa 0,5 cm. foderate lo stampo da crostata e bucherellate il fondo con la forchetta e ricopritelo con 50 gr di amaretti sbriciolati (questi serviranno ad assorbire l’eccesso di umidità delle vostre pere).
Sbucciate 3 pere (io ho usato pere abate ma vanno benissimo anche le kaiser) e tagliatele a fette sottili, adagiatele sugli amaretti ricoprendo tutto il disco di frolla. Coprite con la crema di ricotta e livellando bene la superficie. Con la pasta frolla rimasta formate strisce sottili per formare la classica griglia della crostata. Cuocete in forno statico a 175° C per circa 40 minuti.
